Speranza
In un momento difficile come questo, ci sono situazioni che vanno tutelate, ma anche raccontate per permettere a tutti di capire cosa prova il nostro prossimo. Tra queste gli anziani, i nostri nonni, i nostri genitori. Come ci ha raccontato Alberto Del Bello, coordinatore della casa di riposo di Monte San Pietrangeli in questo articolo non poterli assistere o abbracciare o incontrarli è un grande dolore, ma è per il loro bene.
Oggi vogliamo farvi leggere un messaggio di positività che viene direttamente dagli ospiti della casa e dai loro familiari, nella speranza che le loro parole siano di conforto e incoraggiamento per tutti noi.
#NOICISIAMO
Speranza
Ospite Lina
Quando finirà l’emergenza, cosa cambierà nei rapporti sociali?
Torneremo tutti molto più amichevoli ed affettuosi, non avremmo più paura di stare troppo vicino ad una persona di toccarla con la mano, di dargli un abbraccio. Questo cambierà di sicuro.
Anche se non sarà molto facile dimenticare che c’è stato un momento nelle nostre vite in cui non abbiamo potuto abbracciare, stare vicino… però ce la metteremo tutta, ci vorrà del tempo, ma sono sicura che passerà.
In che modo si cerca di reagire in questa situazione, sia da parte degli ospiti che da parte degli operatori?
La reazione è stata quella che tutti ci aspettavamo. Un po’ di paura, di preoccupazione sia da parte nostra che da parte degli operatori. Cerchiamo di andare d’accordo e di venirci incontro. Noi abbiamo capito le esigenze degli operatori che hanno paura di contagiarci o di contagiare le loro famiglie a casa, mentre loro hanno capito la nostra che è quella di dover morire qui senza la possibilità di uscire un’ultima volta o di riabbracciare i nostri cari. Tenendo questo in mente, stiamo convivendo molto bene.
Io, ad esempio, ieri sono caduta e devo dire che ho avuto un’assistenza di primo ordine. Gli operatori si sono occupati molto di me e con grande professionalità. Ogni tanto passavano in camera a vedere come stavo, mi chiedevano se e dove avevo dolore, se avessi bisogno di qualcosa… insomma erano molto preoccupati per me, lo si capiva. Questo mi ha fatto molto molto piacere. Io ora mi sono detta di fare più attenzione ai miei movimenti perché preoccupo anche loro e non voglio. Di preoccupazioni ne hanno già abbastanza.
Ospite Dina
Come ti senti in questo momento di isolamento sociale?
Siamo più tranquilli ora che stiamo facendo questo isolamento, ci sentiamo più sicuri. Avete fatto bene. Forse per voi giovani è più dura rispetto a noi anziani. Io ho ricordato il vaiolo, tante malattie infettive, ma mai per periodi così lunghi.
Come stai reagendo a questa situazione?
Stanotte mi sono addormentata tardissimo perché tutte le notizie che trasmettono in televisione mi agitano un po’. Penso pure alla mia famiglia e ai nostri risparmi…. insomma sono preoccupata.
Ospite Maria
Cosa è cambiato nella tua quotidianità?
Che non posso più uscire e i figli sarà un mese che non li vedo. Quando faccio le video-chiamate sono contenta ma mi commuovo sempre perché prima ero abituata a vederli tutti i giorni.
Ospite Peppe
Cosa ti preoccupa di più di questa situazione?
Sono preoccupato per i miei animali in campagna. I miei vicini di casa mi stanno dando una mano e mi chiamano per dirmi come è la situazione, ma vorrei tanto andare a vedere di persona. Qui mi hanno accolto come una vera famiglia anche se c’è qualche anziano che “je manca un po’ de grasso su le rotelle”. Insomma mi trovo bene, ma le mie azioni quotidiane come badare agli animali mi mancano.
Familiare Rosanna
Mai come in questo periodo ho visto mia madre tranquilla e serena e chi la conosce sa bene quello che voglio dire. Questa è la prova lampante che state lavorando nel migliore dei modi, avete mantenuto (perché già c’era) un ambiente sereno e rilassante, loro si sentono a proprio agio e sentono che voi siete “dalla loro parte”. Non è un’impresa facile, ma ci siete riusciti, il merito va tutto allo staff, dal primo all’ultimo arrivato, perché appena entrato si è subito adeguato al modo di fare di tutti, un modo gentile, amorevole e paziente. Continuate così, noi siamo convinti che i nostri cari stiano nel posto più sicuro che ci sia!
Familiare Zeneida
Un’esperienza che mette a dura prova tutti. I mezzi a disposizione come la video-chiamata è di vitale importanza e voi siete stati tempestivi ad attivare questo collegamento affettivo. Grazie per tutto ciò che state facendo. Un abbraccio virtuale a tutti.